In seguito all’incidente occorso durante il recente GP del Qatar, Jorge Martin ha riportato un emopneumotorace associato a fratture costali multiple.
Le condizioni cliniche del pilota, dopo gli accertamenti clinici eseguiti presso il centro medico e successivamente presso l’Hamad General Hospital, sono in lento ma progressivo miglioramento. Attualmente è sotto osservazione poiché la lesione traumatica pleuropolmonare ha richiesto un tempestivo drenaggio per consentire la riespansione polmonare. Le fratture costali determinano una sintomatologia dolorosa e sono una ulteriore limitante per l’attività fisica di base.
A oggi la situazione viene monitorata per step, è fondamentale che il polmone sia stabilmente espanso; solo allora, prudenzialmente, verrà staccato dall’aspirazione meccanica e il drenaggio rimarrà in sede. Dopo un ulteriore controllo radiografico, sarà possibile la rimozione del drenaggio, raggiunte le condizioni di maggior sicurezza sarà organizzato un rientro assistito in Europa.
Aprilia Racing si è rivolta ai medici dell’Hamad General Hospital, ad Angel Charte direttore medico della MotoGP e a Franco Perona, direttore medico di Lifenet Healthcare, partner di Aprilia Racing, per assicurare in primis al paziente e ovviamente al pilota l’assistenza migliore possibile, elemento fondamentale per un perfetto recupero psicofisico.
Al termine delle terapie invasive occorrerà intraprendere un percorso di recupero supervisionato dallo staff medico, con terapie antalgiche, fisioterapia respiratoria e monitoraggio cardiovascolare costante.
Nel fine settimana di Pasqua Aprilia ha condiviso un ulteriore aggiornamento: Martin è stato dimesso dall'ospedale e rimarrà a Doha "ancora per qualche giorno, finché le sue condizioni mediche non si stabilizzeranno. Non appena lo permetteranno, verrà organizzato un volo assistito per tornare in Europa".
Lorenzo Savadori sostituirà Martin nel prossimo Gran Premio previsto a Jerez de la Frontera.
“Grazie di cuore a tutte le persone che mi stanno supportando”, le parole di Martin”. Sono stati giorni difficili, ma ora inizio a muovermi un po’ di più e a sentirmi meglio, anche se il dolore è ancora tanto. Voglio ringraziare Aprilia, i miei tifosi e tutti quelli che mi stanno aiutando. Continuo a lottare per essere uno dei più forti di sempre”.
“Martin è ancora ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Hamad”, spiega Charte. “Le sue lesioni stanno progredendo in modo soddisfacente. Il drenaggio toracico per lo emopneumotorace sta procedendo favorevolmente. Il dolore è sotto controllo, nonostante le fratture costali. Per ora, deve continuare con il drenaggio polmonare fino alla risoluzione del 90% dello emopneumotorace. Dopodiché, ci vorrà qualche giorno prima che possa essere trasferito con un aereo sanitario al nostro ospedale. È anche di buon umore, dobbiamo dargli tempo finché il processo clinico non si sarà risolto per poter essere trasferito”.
“Martin sta beneficiando delle terapie per alleviare il dolore alle fratture costali e nella sede del drenaggio, che sta avendo un effetto notevolmente positivo sulla riespansione polmonare dopo lo pneumotorace”, aggiunte Perona. “Il dottor Charte ha offerto al pilota il massimo supporto e cogliamo l'occasione per ringraziarlo. In qualità di Official Medical Partner di Aprilia Racing, Lifenet Healthcare rimane a disposizione, collaborando alla gestione di questo momento complicato, in attesa della fase di recupero funzionale e del ritorno in pista di Martin”.