Negli ultimi 70 secondi delle qualifiche del Gran Premio Qatar Airways del Qatar, sono stati due i piloti che hanno provato a negare la pole position a Marc Marquez (Ducati Lenovo Team).
A partire da Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™), che a poco più di un minuto dalla bandiera a scacchi della Q2 si è messo davanti a tutti facendo scivolare lo spagnolo nella seconda casella provvisoria.
Nemmeno il tempo di un respiro ed ecco arrivare il guizzo del leader iridato Alex Marquez (BK8 Gresini Racing MotoGP), in testa e con il fratello maggiore terzo, ma ancora in grado di replicare: nel suo ultimo time attack il numero 93 ha fermato il cronometro dopo 1:50.499, nuovo record del circuito di Lusail. Sua dunque la pole position.
La scivolata di Bagnaia
Quando Marc Marquez ha stampato il crono decisivo, il suo compagno di squadra Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) era già fuori dai giochi. E si leccava le ferite: l’italiano, vittorioso nel precedente GP corso negli Stati Uniti, non è riuscito a graffiare nella sua prima uscita e nella seconda è finito a terra alla curva 4. Partirà dall’undicesima casella dello schieramento.
Franco Morbidelli aprirà invece la seconda fila davanti al compagno di box Fabio Di Giannantonio, entrambi in pista con i colori del Pertamina Enduro VR46 Racing Team. La sesta posizione di Maverick Vinales (sulla RC16 targata Red Bull KTM Tech3) e la settima di Johann Zarco (in sella alla RC213V del team Castrol Honda LCR) portano a quattro i diversi marchi presenti nelle prime sette posizioni.
In particolare, Yamaha torna in prima fila dopo un lungo digiuno: non succedeva dal 2022.
Le qualifiche del campione del mondo
La migliore Aprilia è stata quella di Ai Ogura (Trackhouse Racing MotoGP), decimo dopo essere stato promosso dalla Q1 insieme ad Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP), nono.
Quattordicesimo il campione del mondo in carica Jorge Martin (Aprilia Racing), al suo primo GP del 2025 e guidato dalla prudenza. Nei primi appuntamenti dell’anno era stato tenuto fermo da due infortuni che hanno ritardato il suo avvio di stagione.
Verso la Sprint
I motori della classe regina torneranno a fare rumore a Lusail quando in Italia saranno le 19. In programma c’è la Tissot Sprint, che si correrà su 11 giri.