Lo shock del sorpasso valso a Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) la vittoria del Gran Premio dell’Emilia-Romagna è freschissimo nella memoria di tutti. Ma nuove emozioni sono all’orizzonte, con il circuito di Mandalika pronto ad accogliere le star della classe regina per il quindicesimo appuntamento di un campionato più combattuto che mai, nel quale i primi due della classifica sono divisi da 24 punti.
I primi quattro della classifica
In testa ai punteggi c’è Jorge Martin (Prima Pramac Racing), che in Italia ha aumentato il suo vantaggio. La corsa al titolo, che lo vede coinvolto insieme al campione del mondo in carica Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), è all’insegna dell’equilibrio, anche se costellata dagli errori.
A inizio settembre, nel GP di San Marino, lo spagnolo aveva buttato via un bel bottino interpretando male le prime gocce di pioggia scese e tornando ai box per cambiare moto: il meteo ha però resistito e lui ha chiuso 14°, cedendo punti importanti a Bagnaia. Nel successivo GP dell’Emilia-Romagna è stato invece l’italiano a sbagliare, cadendo domenica mentre occupava la terza posizione. Dodici mesi fa a Mandalika Martin ha vinto la Tissot Sprint e il giorno dopo è finito nella ghiaia mentre guidava la corsa. Ne ha approfittato proprio Bagnaia, con una rimonta iniziata dalla tredicesima casella dello schieramento. In Indonesia, quindi, si sono mostrati entrambi competitivi. Logico aspettarseli davanti anche quest’anno.
C’è poi Bastianini, autore della mossa killer che domenica scorsa ha relegato Martin in seconda piazza. A Misano ha dimostrato che se non toppa le qualifiche, in gara può dire la sua. Si ripeterà?
In classifica il romagnolo è braccato da Marc Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™), i due divisi da un punto. Lo spagnolo viene da un periodo positivo fatto di due vittorie e un terzo posto. A Mandalika non ha mai vinto: lo vorrà aggiungere alla sua lista?
Ducati power
Attenzione anche alla coppia del Pertamina Enduro VR46 Racing Team, che passa dal territorio amico di Misano, appuntamento di casa, a un GP col quale condivide il title sponsor. Fabio Di Giannantonio viene da un periodo complicato fatto di infortuni, cadute e penalizzazioni. Il principale obiettivo: stare lontano dai guai.
Marco Bezzecchi, quarto in Emilia-Romagna, cercherà di confermarsi nella parte alta delle classifiche.
Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing) a Misano ha invece vissuto un round sottotono rispetto a quanto fatto nell’appuntamento precedente, che l’aveva visto terzo nella Sprint.
In cerca di riscatto anche Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP™), che nella riviera romagnola non ha brillato, mentre ad Aragon, nella gara precedente, era stato veloce sgomitando in zona podio. A Mandalika ha poca esperienza: l’anno scorso ha preso parte solo a una sessione di prove, alzando poi bandiera bianca a causa delle conseguenze di una precedente caduta.
Le RC16 e le RS-GP
KTM e GASGAS a Misano hanno registrato molte promesse e pochi fatti concreti. Quarto in qualifica, Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) nella Sprint è finito dietro al rookie Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) e domenica è caduto. Nella ghiaia anche lo spagnolo. Però erano competitivi: nel 2025 saranno compagni di squadra.
Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) ha faticato di più, raccogliendo però qualche punto. Augusto Fernandez (Red Bull GASGAS Tech3) cerca sprazzi di entusiasmo mentre il suo futuro è incerto: sembra destinato a un nuovo ruolo, diverso da quello di pilota a tempo pieno, e per un marchio diverso.
Passando al box Aprilia Racing, nel GP dell’Emilia-Romagna Maverick Vinales ha conquistato il sesto posto e Aleix Espargaro l'ottavo. Miguel Oliveira (Trackhouse Racing) non era troppo lontano dalla coppia, mentre a Raul Fernandez serve un passo avanti.
Nella scorsa stagione Vinales in Indonesia ha chiuso secondo, mentre Oliveira nel 2022 ci ha vinto: vanno tenuti d'occhio.
I marchi giapponesi
Più sorrisi in casa Yamaha, dove Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) viene da un periodo incoraggiante: a Misano si è garantito l’accesso diretto alla Q2 per il secondo appuntamento di fila è in gara ha chiuso settimo a causa di un problemino (ha finito la benzina) che l’ha arretrato di due posizioni a pochi metri dal traguardo, mentre era quinto. Nel 2023, a Mandalika, il francese ha ottenuto il suo ultimo podio. Nel 2022 era in pole.
Il suo compagno di squadra, Alex Rins, nel GP dell'Emilia-Romagna è rimasto fuori a causa della febbre: avrà voglia di stare in sella e fare bene.
Per quanto riguarda la Honda, domenica scorsa Joan Mir (Repsol Honda Team) ha chiuso undicesimo eguagliando il miglior risultato stagionale del marchio giapponese, ottenuto da Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda LCR) ad Aragon. Il compagno di squadra dello spagnolo, Luca Marini, è finito dodicesimo, quindi una posizione più indietro.
È un’iniezione di fiducia per la Honda, che qualche settimana fa con Johann Zarco (CASTROL Honda LCR) si era guadagnata per la prima volta nel 2024 l’accesso diretto alla Q2.
Il coinvolgimenti degli appassionati indonesiani è ormai cosa nota: a Mandalika le star della MotoGP™ correranno in una cornice unica che inizieranno ad assaporare già mercoledì, quando è prevista una sfilata davanti ai tifosi per le vie della città di Mataram. Giovedì le conferenze stampa e le interviste. Poi, da venerdì, si farà sul serio.
Gli orari da non dimenticare
Sabato la Tissot Sprint alle 9.
Domenica la gara alle 9.