"Me l'hanno chiesto in tanti, ma ancora non lo so"

Calato il sipario sul GP d'Austria, molti piloti hanno affrontato i microfoni: dalle interviste sono emersi dettagli e storie decisamente interessanti

Odissee tecniche, consigli preziosi, contatti in partenza, indiscrezioni di mercato e tanto altro. Ecco di cosa hanno parlato le star della MotoGP™, ma non solo, sceso il sipario sul Gran Premio d’Austria, undicesimo atto del calendario 2024. 

Di seguito, le dichiarazioni e gli episodi più gustosi.

I "casini" di Marquez 

La domenica di Marc Marquez ha cambiato faccia nel giro di qualche ora. Dopo il primo crono stampato nel warm up, lo spagnolo del team Gresini Racing MotoGP™ sembrava pronto per dare battaglia e lottare per le posizioni di vertice come fatto sabato nella Tissot Sprint. A mezz’ora dal via, invece, una serie di problemi a catena hanno compromesso le sue possibilità di successo. 

A raccontarlo è proprio l’otto volte iridato: “Siamo stati sfortunati”, le sue parole. "A 30 minuti dalla partenza i meccanici sono andati a controllare la pressione dello pneumatico davanti e la valvola era rotta. Sono così corsi alla Michelin per montare la gomma su un altro cerchio”. 

“Hanno fatto un ottimo lavoro, ma la temperatura dello pneumatico”, che così non era riscaldato dalla termocoperta, “è scesa parecchio. Lì, sono iniziati i casini”. 

“Durante il giro di ricognizione mi sono concentrato sulla temperatura dello pneumatico anteriore”, per far sì che si scaldasse a dovere. Arrivato sul rettilineo di partenza, al termine del giro di riscaldamento effettuato insieme a tutti gli altri piloti, per l’iberico è arrivato il momento di attivare il sistema che tiene la moto bassa in partenza. Per farlo occorre dare una pinzata decisa all’anteriore, facendo così abbassare la forcella, che viene bloccata in basso. “Ho frenato per farlo, ma il dispositivo si è sganciato”. Impossibile, poi, ripetere l’operazione. 

“Così era difficile partire bene", prosegue lo spagnolo. "Mentre mi avvicinavo alla prima curva ero comunque tranquillo. Pensavo: frenerò presto per non esagerare, poi vedremo. Ma mi sono toccato con un altro pilota, sul lato sinistro, e siamo finiti entrambi larghi. Così mi sono trovato tredicesimo”. 

Di lì, è iniziata una rimonta che ha portato il numero 93 ai piedi del podio, quarto. 

Il punto di vista di Morbidelli

Il contatto è avvenuto con Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing), che ha offerto la sua versione: “Marc aveva un problema ed è arrivato alla curva 1 con una velocità diversa", più lenta. "Si è spostato verso sinistra mentre lo stavo passando su quel lato, così ci siamo toccati”. 

Bagnaia, Valentino Rossi e la VR46 Riders Academy

A Spielberg era presente il nove volte campione del mondo Valentino Rossi, patron del Pertamina Enduro VR46 Racing Team e della VR46 Riders Academy, di cui fa parte Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team).

Messo in cassaforte il trofeo assegnato al vincitore, domenica pomeriggio il numero 1 ha parlato del suo rapporto con l’ex pilota di Tavullia durante prove e gare. 

“Mi confronto con lui spesso, anche quando non è presente ai GP. Come? Ci scriviamo sul telefonino. Il suo punto di vista mi è molto utile. Quando viene è concentrato principalmente sul suo team, ma ha comunque tempo per parlarmi. L’abbiamo fatto sia venerdì che sabato sera”. 



“Prima della gara mi ha detto che quello che avevo fatto ieri”, cioè vincere la Sprint del sabato dopo aver ottenuto il secondo crono il qualifica, “era già buono. Dovevo solo cercare di ripeterlo”.

“Dopo la gara era molto contento, anche perché Celestino (Vietti, che corre in Moto2™ con il team Red Bull KTM Ajo, ndr) ha vinto il suo primo Gran Premio della stagione. Non viene da un periodo molto positivo, quindi siamo contenti per lui. Anche Bezzecchi ha fatto una buona gara. Per Morbidelli non è stata la migliore, ma ha rimontato molte posizioni. Penso sia stato un ottimo weekend per l'Academy”.

Chantra in MotoGP™ con una Honda?

Sul fronte del mercato, le voci che vorrebbero Somkiat Chantra (Idemitsu Honda Team Asia) passare dalla classe intermedia alla MotoGP™ sono insistenti. Cos'ha da dire in merito il diretto interessato? La risposta in questa intervista video. 

Miller torna a sorridere

A Spielberg è spuntato un Jack Miller più competitivo del solito. Quinto nella Sprint dopo essere scattato dalla seconda fila, domenica l'australiano del team Red Bull KTM Factory Racing è finito a terra mentre inseguiva un piazzamento simile. 

“La prestazione è specchio di un progressivo miglioramento iniziato subito dopo il GP della Catalogna. Stiamo cercando di acquisire fiducia, con una messa a punto di base che mi faccia sentire a mio agio. A quel punto, direi che ci siamo”.

L’errore che l’ha visto finire KO, in fin dei conti, ci può stare: “Quando spingi al limite, capita. Guidavo sacrificando un po’ l’accelerazione, ero conservativo per cercare di essere più forte nel finale. Ma non l’ho potuto dimostrare”.

“Quando decidi di uscire di curva piano, devi recuperare il tempo perso entrando forte, spingendo in ingresso. Ho sbagliato proprio in quella fase. Pazienza”.  

"In ogni caso, passare dalla Q1 e affrontare la Q2, facendo quinto nella Sprint, è stato bello. Anche oggi, potevo puntare al quinto posto". 

Il prossimo appuntamento con le star della MotoGP™ è in programma ad Aragon dal 30 agosto al 1° settembre. Come al solito, ne vedremo, e sentiremo, delle belle. 

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