Il profilo e i risultati di Pedro Acosta sono lontani da quelli di un pilota ordinario: “Non è normale. Sta già lottando con i grandi, gente come Francesco Bagnaia, Marc Marquez e Fabio Quartararo, che corrono da diverse stagioni”.

Parola del boss del box Red Bull GASGAS Tech3, per il quale corre il debuttante iberico: "Non so bene come esprimere le mie sensazioni”, ha affermato Herve Poncharal ai microfoni di motogp.com durante le prove del venerdì del GP Red Bull delle Americhe, ad Austin. “Sta andando meglio di quanto ci aspettassimo. Queste prime gare sono state un sogno".

La magia di Portimao

"La gara in Portogallo è stata incredibile: il ritmo, la strategia, il sangue freddo che ha dimostrato. Quando sei un esordiente e ti trovi a lottare con Bagnaia e Marc Marquez, anche se puoi essere veloce, puoi commettere un errore da principiante". 

Invece, lo spagnolo non ha sbagliato niente. Ha infilato il connazionale targato Gresini Racing MotoGP™ e l’ufficiale del Ducati Lenovo Team, poi è scappato involandosi verso il primo podio nella classe regina, ottenuto al secondo tentativo. 

Subito veloce in MotoGP™ ad Austin

Ora, per il terzo atto del 2024, si trova impegnato su una pista che l’anno scorso, in Moto2™, l’aveva visto sul gradino più alto del podio. “Nonostante la MotoGP™ sia un mondo tutto diverso, stamattina dopo pochi giri era in testa. Vedremo cosa ci aspetta".

A fine giornata il 19enne occupava la quinta piazza, a circa mezzo secondo dal leader Jorge Martin, sulla Ducati del team Prima Pramac Racing.

In classifica i due sono separati da 32 lunghezze: il pilota in sella alla GP24 in testa, quello sulla RC16 quinto.

Poncharal continua a sognare.