Un avvio di stagione esplosivo da parte del campione del mondo. Il massimo dei punti ottenuti in un weekend di gara e una chance per stracciare i record presenti nei libri di storia per Pecco Bagnaia.
Negli ultimi nove anni il vincitore del primo Gran Premio della stagione poi non ha vinto il titolo del Campionato del Mondo MotoGP™. Nel 2014 l’ultimo a farcela fu Marc Marquez che con il team Repsol Honda in Qatar vinse la prima delle 18 gare in programma. In 74 anni di storia soltanto in 35 occasioni il pilota che ha vinto la prima gara ha poi fatto suo il titolo mondiale. 12 occasioni portano la firma di soli due piloti.
Negli ultimi tre anni il pilota che a fine stagione si è laureato campione del mondo in MotoGP™ non è salito sul podio nella prima gara dell’anno. Questo è stato il caso di Joan Mir nel 2020, di Fabio Quartararo nel 2021 e di Bagnaia l’anno scorso.
Ovviamente non deve sorprendere vedere due leggende italiane aver dominato i loro rispettivi decenni di gare nel mondiale. Entrambi iniziarono le stagioni che li videro trionfare vincendo su diversi tipi di moto. Giacomo Agostini firmò sei successi, prima con MV Agusta e poi nel 1975 regalò a Yamaha il primo titolo iridato nella classe regina. Valentino Rossi tra Honda e Yamaha fece sua la prima gara dell’anno in cinque occasioni diverse.
Harold Daniell nel 1949 sull’Isola di Man vinse la prima gara di tutti i tempi ma in quell’anno a portare a casa il mondiale fu Les Graham. Passarono sette anni prima di vedere un pilota vincere la gara di inizio anno per poi laurearsi campione del mondo. John Surtees portò MV Agusta al successo nel TT dell’Isola di Man e poi vinse il titolo iridato nel 1956. L’unico a conquistare un titolo mondiale sulle due e sulle quattro ruote ce la fece in tre occasioni.
Mike Hailwood ce l’ha fatta per tre volte con il team MV, al TT ma due volte anche a Daytona in America nel 1964 e 1965. Barry Sheene vinse per due volte il primo appuntamento dell’anno iniziando al meglio quelle stagioni ricche di successo in 500cc nelle sue adorate San Carlos in Venezuela e a Le Mans. A sorpresa pluricampioni del mondo come Kenny Roberts, Freddie Spencer, Wayne Rainey ed Eddie Lawson ce l’hanno fatta una sola volta mentre il cinque volte campione del mondo Mick Doohan ci riuscì soltanto in due occasioni, ovvero a Eastern Creek e a Shah Alam in Malesia. L’australiano Casey Stoner per due volte ha vinto la prima gara andata in scena in Qatar facendo suo nel 2007 il titolo mondiale con Ducati, ripetendosi poi nel 2011 con Honda. Jorge Lorenzo nel 2012 portò Yamaha al successo in Qatar prima di andare a vincere il suo secondo titolo mondiale MotoGP™. Due stagioni più tardi il campione del mondo uscente Marquez vinse la prima gara della stagione sotto i riflettori di Losail per poi confermarsi in vetta al mondo a fine anno.
Che gara per Maverick Viñales a Portimao sulla sua Aprilia ufficiale. A un certo punto ho pensato che potesse entrare a far parte di un club davvero esclusivo, ovvero quello formato da piloti in grado di vincere una gara con tre moto diverse. Il quattro volte campione del mondo Eddie Lawson festeggiò con Yamaha, Honda e Cagiva. Mike Hailwood regalò vittorie a Norton, MV Agusta e Honda mentre gli altri due di quelli che fanno parte di questo gruppo non sono mai riusciti a vincere un titolo mondiale nella classe regina. Randy Mamola vinse con Suzuki, Yamaha e Honda mentre Loris Capirossi in carriera tra 500cc e MotoGP™ colse nove vittorie tra Yamaha, Honda e Ducati.
I record sono fatti per essere eguagliati e battuti. Sia Pecco che Maverick hanno tutte le opportunità e le intenzioni per farcela considerando che la loro stagione è iniziata davvero mozzafiato. Serve uno coraggioso per scommettere contro di loro.