Marc Marquez primo nei test di Jerez, più spinta dal motore Yamaha

Ecco cos'è successo nella giornata che i protagonisti della MotoGP™ hanno dedicato allo sviluppo e alla messa a punto

Dopo il pienone di pubblico che nei giorni scorsi ha visto sul circuito di Jerez ben oltre 200mila presenze per il Gran Premio di Spagna, oggi le tribune del tracciato andaluso erano vuote. Ma in pista di azione ce n'é stata parecchia, così come di lavoro nei box dei team della classe regina. Ecco cos'è successo nei test ufficiali MotoGP™. 

Ducati

Marc Marquez (Ducati Lenovo Team) ha fatto parecchie uscite, con la serranda del box che a volte si è abbassata mentre i tecnici erano al lavoro. La sua priorità è stata il feeling con l’anteriore, come programmato già prima di ieri (quando è caduto in gara perdendo proprio il davanti). Il compagno di squadra Francesco Bagnaia si è concentrato invece sul bilanciamento della moto. Entrambi hanno provato alcune parti nuove e il vecchio forcellone. Il numero 93 è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1:36. L’italiano si è fermato attorno all'1'37.4.

Fra le realtà indipendenti, il Pertamina Enduro VR46 Racing Team ha contato solo su Fabio Di Giannantonio: assente infatti Franco Morbidelli, a riposo dopo la caduta di ieri nel GP di Spagna. Per il romano materiale nuovo da testare sulla GP25.

Nel box del team BK8 Gresini Racing MotoGP il leader iridato Alex Marquez e il rookie Fermin Aldeguer hanno lavorato sulla messa a punto, in particolar modo sul fronte dell’elettronica, con focus sul grip al posteriore. 

Yamaha

Tanta l’attenzione attorno al marchio dei tre diapason, che di recente con il tester Augusto Fernandez ha provato una nuovo motore V4 a Valencia. Una rivoluzione per il marchio di Iwata, impegnato da una vita con un quattro cilindri in linea. 

A Jerez Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) e il compagno di squadra Alex Rins hanno guidato una M1 equipaggiata con un motore aggiornato, ma non con il V4. Abbastanza convinto il francese, maggiormente positivo lo spagnolo alla luce della maggiore velocità di punta e potenza. Il team manager Maio Meregalli ha confermato che il motore verrà portato a Le Mans per il sesto round del campionato.

Il numero 20, secondo ieri nel GP di Spagna, ha utilizzato una nuova sella e lavorato sull’ergonomia. 

Nel box Prima Pramac Yamaha Jack Miller (Prima Pramac Yamaha MotoGP) si è detto soddisfatto dei progressi, presi però con le pinze a causa delle condizioni della pista, ideali, con l’asfalto gommatissimo dopo il GP dei giorni scorsi. Sul motore, commenti in linea con quelli della coppia del team ufficiale. Al lavoro anche il tester Augusto Fernandez.

KTM

Due gli obiettivi in quello che il marchio aveva definito un test “cruciale”: sviluppare la RC16 per poter contare nell’immediato su un pacchetto più competitivo e guardare al futuro a lungo termine. Per Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing) una caduta alla curva 10. Nella mattinata il compagno di squadra Brad Binder ha fatto meglio di lui. 

Il box Red Bull KTM Tech 3 si prepara per il round di casa, in programma fra due settimane a Le Mans. Maverick Vinales ha lavorato sull’erogazione e utilizzato diverse soluzioni aerodinamiche, complicate da valutare però a causa del vento.  Il compagno di squadra Enea Bastianini è alla ricerca di un maggiore feeling. 

Aprilia

Quarto al mattino e sesto nel pomeriggio, Marco Bezzecchi (Aprilia Racing) ha lavorato sulla stabilità in frenata e girato tanto, totalizzando 99 passaggi. Sulla sua RS-GP l’aerodinamica che ha debuttato nel GP di Spagna e alcuni pezzi nuovi. In pista anche il tester Lorenzo Savadori, rallentato nel pomeriggio da un problema tecnico.

Con i colori del Trackhouse MotoGP Team, Raul Fernandez ha chiuso ottavo nel pomeriggio. Nel lunedì di Jerez ha concluso 85 giri, saliti a 88 per il compagno di box Ai Ogura.

Honda

Nessuna rivoluzione, ma un test comunque prezioso per il marchio giapponese. Novità in diverse aree, fra le quali un nuovo forcellone. Joan Mir (Honda HRC Castrol) e il compagno di squadra Luca Marini hanno raccolto dati fondamentali, anche se i tempi sul giro sono scesi di poco nel pomeriggio rispetto alla mattina. 

Protagonista Johann Zarco (Castrol Honda LCR), che nella sessione mattutina si è piazzato tra i primi tre. A fine giornata il francese si è ritrovato ottavo. Prudente Somkiat Chantra (Idemitsu Honda LCR), che ieri in gara si è ritirato per un problema fisico: è sceso in pista nel pomeriggio, ma è caduto. Ha chiuso davanti al tester Takaaki Nakagami (Honda HRC Test Team), autore di 68 giri.

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