Il GP della Repubblica Ceca è di John McPhee, pilota Peugeot Saxoprint, che vince davanti a Jorge Martin, portacolori Pull&Bear Aspar Mahindra. Terzo sul podio Fabio DI Giannantonio del team Gresini. Brad Binder, leader iridato della scuderia Red Bull KTM Ajo cade mentre era al comando e, dopo una grande rimonta dalle ultime posizioni, è costretto al ritiro anche Khairul Idham Pawi, Honda Team Asia.
La mattinata a Brno si apre con condizioni climatiche avverse. La pioggia è protagonista e la temperatura è di 17 gradi. Nel warm up il migliore è stato McPhee. Il pilota Peugeot scatterà dalla quarta fila e per lui il GP riserverà una bella sorpresa. Da tener d’occhio Khairul Idham Pawi, il malese è uno specialista delle condizioni bagnate. Ha già vinto due gare in questa stagione sotto la pioggia e pur partendo dalla penultima fila può tentare la rimonta nonostante l’incidente nelle prove della mattinata con Gabrile Rodrigo, RBA Racing, concluso con scintille a bordo pista tra i due piloti. Per il pilota Honda il finale a Brno sarà solo una grande delusione.
In pole c’è Binder affiancato da Andrea Migno, SKY Team VR46 e da Enea Bastianini, Gresini Racing. Apre la seconda fila Martin, Pull&Bear e la chiude Nicolò Bulega, portacolori SKY Team. In mezzo Fabio Di Giannantonio, compagno di box di Bastianini. Il secondo in classifica iridata, Jorge Navarro della scuderia Estrella Gallicia 0,0 è arretrato alla dodicesima casella in griglia mentre è da registrare la defezione definitiva di Romano Fenati, pilota dello SKY Team e terzo in classifica generale, escluso dalle gare per motivi disciplinari dalla sua stessa squadra.
Dunlop da pioggia per tutti i protagonisti della quarto di litro e la corsa può iniziare. Si spegne il semaforo e Binder è subito in testa inseguito da Bastianini. Bella partenza per Di Giannantonio mentre Martin, in staccata alla curva 3, si mette tra i due piloti di vertice. Nessuna caduta da registrare nelle fasi iniziali nonostante l’asfalto sia molto scivoloso. Migno è autore di un avvio lento e perde posizioni durante il primo passaggio, è nono mentre Martin si pone al comando della corsa e stacca di qualche metro Binder che deve subire il ritorno dei piloti dietro di lui. Al secondo giro è il corridore di casa Jakub Kornfeil, Drive M7 SIC Racing, a mettersi nella scia del pilota di Madrid ma il suo secondo posto dura mezzo giro e lascia la posizione ad Aron Canet, pilota Estrella Gallicia 0,0 già protagonista del Warm Up con il secondo miglior tempo. Lo spagnolo ricede poi la posizione al pilota di casa mentre il suo compagno di scuderie e secondo iridato, Jorge Navarro, è arretrato a metà gruppo.
Nelle fasi iniziali il miglior pilota italiano è Di Giannantonio, in sesta piazza, tallonato da Pawi che su pista bagnata sembra avere una marcia in più rispetto agli avversari e, dopo essere scattato dal fondo della griglia di partenza, è settimo a circa 0.5s dalla vetta. Cade Rodrigo, tradito dall’asfalto scivoloso mentre il pilota malese mette a referto i migliori tempi di gara e rimonta di altre due posizioni quando Binder ricuce su Martin e lo supera in rettilineo.
I portacolori dello SKY Team VR46, Migno e Bulega sono all’ottavo e al nono posto staccati di circa 0.9s dalla vetta e, a meno tredici giri dalla fine, il miglior italiano con un passo da prime posizioni è Di Giannantonio con il compagno di box Bastianini quattordicesimo dopo la partenza dalla prima fila. Davanti al riminese i connazionali Francesco Bagnaia, Pull&Bear Aspar Mahindra e Niccolò Antonelli, scuderia Ongetta Rivacold.
Nelle prime posizioni McPhee va veloce ed è secondo dietro a Binder che prova a fare il ritmo ma senza staccare il pilota di Oban. Cade Canet alla curva 3 mentre Pawi beneficia dell’uscita di scena dello spagnolo e sale al quarto posto. La corsa in queste fasi vede un duo di testa, composto da Binder e dal pilota Peugeot, saldamente al comando con oltre 2 secondi su Martin e Pawi che ha la meglio sul pilota Mahindra ed è terzo. Fuori pista per Adam Norrodin del team Drive M7 SIC Racing. Stessa sorte per Alber Arenas, Peugeot MC, e per Francesco Bagnaia. Gara finita alla curva uno per uno dei protagonisti della classe che non guadagnerà punti iridati, fondamentali per l'arrivo in terza posizione in classifica generale.
Colpo di scena a meno cinque giri dalla fine. Binder, che comandava la corsa scivola alla curva 1; finisce nella ghiaia, prova a risalire in sella alla sua KTM ma non c’è nulla da fare. È costretto al ritiro e al primo zero in campionato. Ma le emozioni non finiscono e nel giro successivo, alla curva 12, cade anche Pawi, McPhee è ora al comando della gara davanti a Martin e a Di Giannantonio. Scivolata per Stefano Valtulini del 3570 Team Italia e per Adrea Locatelli, Leopard Racing.
Battute finali, Bastianini risale le posizioni e ora è quarto dietro al compagno di box mentre lo scozzese, nonostante un grosso rischio preso in staccata alla curva 1, si avvia alla vittoria con circa 13 secondi di vantaggio su Martin e il pilota del team Gresini. Taglia il traguardo per primo, ed è la sua prima vittoria nella classe. Seguono Martin e Di Giannantonio che prova a scavalcare lo spagnolo nell'ultimo passaggio ma senza riuscirci. Giù dal podio Bastianini, quarto con Antonelli quinto. Migno e Bulega sono nono e undicesimo mentre Navarro è decimo e guadagna sei punti iridati.
Primo gradino più alto del podio per McPhee e primo arrivo nelle posizioni che contano per Martin.
Con la prova in Moravia la classifica iridata vede al comando sempre Binder con 178 punti, Navarro è secondo a 118 lunghezze iridate mentre Fenati subisce il sorpasso del connazionale Bastianini, ora a 94 punti.
I risultati della gara a Brno e la classifica iridata della classe leggera sono consultabili qui.
Prossimo appuntamento in programma il GP di Gran Bretagna che scatterà da venerdì 2 settembre.