La pole position del terzo appuntamento del 2024 va a Maverick Vinales, che nella Q2 del Gran Premio Red Bull delle Americhe ha girato come mai nessuno prima: il suo 2:00.864, nuovo record del tracciato di Austin, gli farà aprire una prima fila completata dal rookie Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3), alla sua migliore qualifica, e da Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP™). 

Il numero 93 ha incassato un distacco di oltre quattro decimi, dal connazionale che scatterà al palo sulla RS-GP. Ma a catturare l’attenzione è stato Jorge Martin, protagonista sulla GP24 del team Prima Pramac Racing di una serie di errori che dopo averlo visto brillare nelle prove lo hanno ridimensionato: in griglia chiuderà la seconda fila, sesto. 

Le cadute di Martin

Il ducatista, che guida la classifica iridata, è finito a terra nella sua prima uscita all’ingresso della curva 11, a bassa velocità. È risalito in sella e ha tentato un nuovo time attack senza rientrare ai box. Ma è nuovamente caduto a due curve dal traguardo, ritrovandosi in undicesima posizione. 

All’ultimo tentativo è poi riuscito a stampare un tempo utile per mettersi dietro alla coppia del Ducati Lenovo Team, con Francesco Bagnaia quarto ed Enea Bastianini quinto.

GP delle Americhe in salita

Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), che nella classifica generale occupa la seconda piazza, non è andato oltre la Q1 e scatterà 17esimo. 

Due posizioni più avanti Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP™), vittorioso ad Austin dodici mesi fa sulla Honda. Il compagno di squadra dello spagnolo, Fabio Quartararo, partirà al suo fianco, sedicesimo. 

La Tissot Sprint è in programma alle 22 ora italiana. Dieci i giri previsti. 

Top 10

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